cav. Giacomo Vaccaro

        Nasce a Caltagirone il 24 luglio 1965 alla vigilia della festa del patrono di Caltagirone San giacomo; da qui la scelta del nome e in onore del santo e per rispetto al bisnonno il famoso cav. Giacomo Vaccaro. Subito si trasferisce a Milano e poi a Reggio Emilia sino al 1976 data della morte del papa', il cav Umberto Vaccaro dipendente per anni delle Poste e Telecomunicazioni. Continua gli studi a Caltagirone e nel 1984 consegue il diploma di Ragioniere e Perito commerciale.
        Nel 1990 viene assunto alla Cassa San Giacomo s.r.l. di Caltagirone ora Credito Siciliano spa.
        Nel 2000 si sposa con Giovanna Di Benedetto, nel 2002 nascono i suoi gemellini Umberto Maria e Larissa e nel 2004 nasce il terzogenito Samuel. Attualmente presta servizio presso l'agenzia 1 di Caltagirone del Credito Siciliano

Lo studio:

        Giacomo Vaccaro, vive ed opera a Caltagirone in via Bungavillea 7/A Fin dall'adolescenza, sulla scìa dei suoi ascendenti, tra ì quali anche il grande Bongiovanni Vaccaro, ha coltivato, da autodidatta, il culto dell'arte, in particolare del disegno e della pittura, lasciando "nel cassetto" un gran numero dì bozzetti, dì "studi", di opere a tempera e ad olio, che ora presenta in numero molto ridotto al giudizio del pubblico calatino e soprattutto degli intenditori, dai quali non ha la presunzione dì attendersi plauso ed entusiasmi sospetti, ma desidera soltanto essere valutato ed eventualmente apprezzato per quello che e veramente e per quello che potrà essere in seguito, sorretto da uno sconfinato entusiasmo e dalla volontà di maturare, nella consapevolezza che la militanza artistica e permeata di costanza, di umiltà, di coraggio e forza d animo.

        Di lui, il prof. Giuseppe Baggione, presidente dell'Accademia Calatina e già direttore del Settimanale Regionale indipendente "Il Risveglio", ha detto: "accostarsi all'opera di Giacomo Vaccaro non è agevole se non sì tiene conto della genesi e del percorso della sua arte e del suo desiderio di "fare"; ma si e conquistati dalla semplicità e della spontaneità dì opere ì cui contenuti fanno parte dì un mondo reale e immaginìfico nello stesso tempo, vivo nella mente e nel cuore dell'autore. I bozzetti monocromi essenziali nella semplicità del segno grafico; le tele più impegnative, opere come "La Vecchia", "La corrida", "Odalische" sì impongono per la ricchezza dei toni cromatici e per la espressività delle figure, e fanno presagire una maturità artìstica degna dì rilievo".

1987 - Vince il 2° premio con "Gli occhi del dolore" - Parrocchia di S.Anna - Anno Mariano
2001 - Dal 1 al 16 Agosto "Mostra personale di Pittura" (leggi articolo) Patrocinata dal Comune di Caltagirone
Ass.to beni Culturali e Musei Civici.
2007 - 23 Maggio Regala quadro " I grandi del Mondo" a sua santità Benedetto XVI
(leggi doc. Santa Sede)

Ringraziamenti e dediche